MPAMAKY VATO
"GLI SPACCATORI DI PIETRE DEL MADAGASCAR"
Mostra fotografica di Alfredo Macchi
a cura di Francesca Billi
con il patrocinio del Comune di Roma
a sostegno di Kairos Onlus e Birimbao
e in collaborazione con CTS - Centro Turistico Studentesco e Giovanile
10 maggio - 25 maggio 2008
Inaugurazione venerdì 9 maggio 2008, ore 18.30
Venerdì 9 maggio 2008 alle ore 18.30, nell’ambito di FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma 2008, inaugura presso la Galleria M.I.C.RO. la mostra “MPAMAKY VATO - Gli spaccatori di pietre del Madagascar” di Alfredo Macchi.
Gli “Mpamaki vato”, spaccatori di pietre in lingua malgascia, vivono ai piedi di una montagna dalla quale ogni giorno scavano roccia che poi nel villaggio trasformano in ghiaia con rudimentali attrezzi o a mani nude. Un lavoro durissimo svolto da uomini, donne e bambini. Una comunità che vive tra la polvere e il fango, soffre di malattie, mancanza di cibo ed acqua potabile.
La mostra comprende una trentina di fotografie e immagini video realizzate nel gennaio 2008 dal giornalista e fotografo Alfredo Macchi nell’isola di Nosy Be, a nord del Madagascar. L’intento è quello di spingere lo sguardo “oltre”: oltre lo scenario da cartolina, le spiagge coralline e il mare turchese, per documentare una realtà quotidiana di povertà, emarginazione e drammatiche condizioni di vita.
La mostra “Mpamaky vato - Gli spaccatori di pietre del Madagascar” è parte del progetto “Una sorgente per la vita!” promosso dalle associazioni umanitarie Kairos Onlus e Birimbao, che intendono migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli abitanti del villaggio attraverso interventi mirati e concreti sul territorio, dalle infrastrutture all’assistenza medica e sanitaria, soprattutto per i più piccoli.
I proventi della vendita del catalogo andranno al progetto “Una sorgente per la vita!”.
La mostra si svolge nell’ambito della settima edizione di ‘FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma’ (4 Aprile – 25 Maggio 2008), promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive, con la direzione artistica di Marco Delogu. Il tema scelto per questa edizione è “Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano” che - secondo Marco Delogu - vuole rappresentare “come la fotografia sia per noi lo strumento migliore per la descrizione della vita di tutti i giorni: un ragionamento che parte anche da un voler raccontare la normalità in contrasto con la straordinarietà”.
Alfredo Macchi, giornalista e fotografo, è nato nel 1967 a Lugano, Svizzera.
Ha lavorato per giornali e tv (Corriere della Sera, L’Espresso, Rai) e attualmente è giornalista Mediaset.
Come inviato, ha seguito alcuni fra i più importanti eventi di cronaca nazionale ed internazionale. E’ stato presente in diversi teatri di guerra: Kosovo, Medioriente, Afghanistan, Iraq e Libano.
Nel 2002 ha vinto il Premio di giornalismo Saint Vincent per il suo lavoro sugli orfani afgani.
Come fotografo collabora da tempo con diverse associazioni umanitarie (Intervita, Cesvi, Mediafriends, Birimbao, Kairos, Apurimac) per le quali ha realizzato immagini in Algeria, Argentina, Bolivia, Bosnia, India, Perù, Venezuela e Madagascar.
Le sue fotografie sono state pubblicate su diverse riviste ed esposte in alcune mostre, tra le quali “Un’onda di speranza” (Triennale di Milano, novembre 2005) e “Al di là delle differenze” (Immagimondo 2006). A maggio 2008 sette sue fotografie realizzate in Afghanistan verranno esposte a Tehran alla Prima Biennale Internazionale di Fotografia del mondo islamico.
KAIROS, centro di studi clinici sul disagio sociale, opera da diversi anni in Argentina con attività socio sanitarie ed educative rivolte all’infanzia e all’adolescenza a rischio. Dal 2007 lavora su progetti in Africa (repubblica democratica del Congo e Madagascar).
www.kairosonlus.it
BIRIMBAO si occupa di fornire sostegno all’infanzia in svariati progetti in Italia e all’estero. In Africa svolge diverse attività (Etiopia e Capo Verde). Da tempo Birimbao agisce in Madagascar, in particolare sostenendo un centro rieducativo per l’infanzia
www.birimbao.it